Sapori di Romagna
Il turismo in Romagna è anche enogastronomico se si pensa alla varietà e alla ricchezza di piatti tipici e gustosi di questa terra, celebrati da diverse sagre, soprattutto durante la bella stagione.
I tortellini sono apprezzati in tutto il mondo, a base di pasta fresca e ripieno di carne, vengono cotti in brodo. Potete assaggiarli anche alla sagra di Lavezzola a metà maggio.
Non si possono dimenticare le lasagne con il ragù di carne alla bolognese, ripreso anche dalla cucina nel resto delle regioni italiane e che si sposa anche con le tagliatelle. Una lunga cottura che lo rende un piacere per il palato.
Altri primi piatti tipici della Romagna sono anche gli i cappellacci (con ripieno di zucca) e i cappelletti (ripieni di carne di pollo) e simili ai su citati tortellini.
Da assaggiare che gli strozzapreti, una pasta fatta in casa solo con acqua e farina, con una forma arrotolata che si presta a condimenti anche in bianco (asparagi e burro), ma sempre con una spolverata abbondante di parmigiano reggiano, altro alimento dell’eccellenza enogastronomica di questa regione.
Il brodetto è una zuppa che ha diverse varianti da città a città, ma è comunque a base di pesce (cefalo, anguilla, triglia, seppia, ecc).
Si richiama a questo piatto anche la zuppa di anguille, specie nella zona di Comacchio, cotte in brodo con vari odori, aceto, pomodoro e buccia di limone grattugiata.
Sono diversi anche i secondi a base di carne, come lo stracotto alla piacentina con manzo brasato al vino bianco, vari odori e il pomodoro. Dopo una cottura di circa 4-5 ore è un piatto tra i più gustosi che possiate assaggiare.
Anche il “cotechino in galera” è saporito grazie all’aggiunta di prosciutto e carne di manzo che viene soffritta e quindi consumata in un bagno di vino lambrusco per qualche ora.
Il castrato di Romagna è un piatto di alta cucina, ricavato dalla tenera carne ovina, da gustare alla piastra, a spezzatino, al forno o arrosto aromatizzato con odori (rosmarino, cipolla, aglio, ecc). E’ un prodotto con marchio di qualità che potete gustare anche a Castel San Pietro Terme, in occasione della Sagra della Braciola a settembre.
Infine il piatto simbolo romagnolo è certamente la piadina (IGP) a base di farina, acqua e strutto, condita con i gustosi salumi e formaggi tipici e magari anche da un vino Trebbiano o Sangiovese.